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Ufficio regionale della FISM per l'Africa

17 May, 2009

L'Ufficio regionale della FISM per l'Africa è stato istituito nel 1984 come "IMF Council Office" a Johannesburg, Sud Africa. L'Ufficio regionale conta 28 affiliati per un totale di oltre 320 000 iscritti. La regione è suddivisa in quattro sotto regioni: Africa orientale, occidentale, del nord ed australe. Le due sotto regioni più attive sono l'Africa orientale e l'Africa australe mentre l'Africa occidentale è tuttora in preda a problemi interni  e la sede centrale della FISM assume il più grosso delle responsabilità operative per l'Africa del nord per motivi di lingua e di dinamica geografica.

L'ufficio per l'Africa è stato il primo ufficio creato dalla FISM, durante il periodo di fusioni tra i principali sindacati metalmeccanici in Sud Africa. Il Numsa, il più grosso affiliato della FISM nella regione, è peraltro frutto di una fusione. L'ufficio è stato istituito negli anni di predemocrazia quando la lotta in Sud Africa per i diritti dei lavoratori ha vissuto gli anni più combattuti con proteste massicce, scioperi ed altre azioni industriali di vastissima portata.

L'Ufficio regionale conta 28 affiliati per un totale di oltre 320 000 iscritti. La regione è suddivisa in quattro sotto regioni: Africa orientale, occidentale, del nord ed australe. Le due sotto regioni più attive sono l'Africa orientale e l'Africa australe mentre l'Africa occidentale è tuttora in preda a problemi interni  e la sede centrale della FISM assume il più grosso delle responsabilità operative per l'Africa del nord per motivi di lingua e di dinamica geografica.

L'ufficio regionale incentra il proprio operato sulla costruzione sindacale, l'educazione sindacale e la parità, conformemente al Programma di Azione della FISM. L'ufficio peraltro incoraggia la fusione di piccoli sindacati per facilitare la crescita e lo sviluppo di sindacati più grossi e più potenti, maggiormente atti a sviluppare la solidarietà tra i lavoratori. L'ufficio regionale ha inoltre fornito assistenza alle affiliate per quanto riguarda la contrattazione collettiva e l'organizzazione di campagne tra l'altro per denunciare gli effetti negativi del precariato.

L'ufficio regionale è confrontato a numerose sfide che talvolta ostacolano un reale progresso nella regione. Data l'assenza di grosse basi manifatturiere in Africa, questo continente conosce un alto numero di piccolissimi sindacati metalmeccanici. Questa realtà ha messo in risalto la necessità di sviluppare sindacati più generali e creare lo spazio necessario per consentire le fusioni.

Un'altra sfida importante è l'HIV/AIDS: l'Africa sub-sahariana ha il tasso più alto di HIV/AIDS nel mondo ciò che si traduce direttamente nella morte di intere comunità e della forza lavoro in numerosi paesi. HIV/AIDS è una gravissima minaccia sulla vita delle famiglie in quanto uccide proprio chi le mantiene. Pertanto, l'informazione e la formazione sull'HIV/AIDS vanno portate avanti senza tregua.

Le donne costituiscono un'altra sfida permanente sul continente in quanto rimangono dietro le quinte degli organi decisionali dei sindacati trovandosi pertanto costantemente emarginate. La leadership sul continente continua a svalorizzare il ruolo delle donne in seno al movimento sindacale e pertanto non si aprono nè allestiscono lo spazio idoneo per le donne a livello di gestione e dirigenza in seno ai sindacati.

Il contesto economico e politico in Africa è spesso instabile, contrassegnato da altissimi tassi di inflazione, insicurezza alimentare ed incrementi dei prezzi del carburante. Tutto questo non facilita certamente una democrazia solida nè una buona governance da parte dei governi. A questo problema vengono ad aggiungersi gli alti livelli di povertà, disoccupazione, HIV/AIDS ed il tracollo economico dei servizi sociali di base praticamente in tutti i paesi affiliati.

L'ufficio opera pertanto in un contesto contraddistinto da numerosissime sfide, sempre comunque orientato verso la costruzione di sindacati forti ed efficaci in grado di fronteggiare le sfide sopracitate.

L'ufficio regionale produce una newsletter trimestrale, UMOJA, e fornisce assistenza alle affiliate nella regione per lo sviluppo di materiale educativo e formativo.